Scuola emiliana, XVIII secolo, Coppia di nature vive con volatili

Scuola emiliana, XVIII secolo, Coppia di nature vive con volatili
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Descrizione dell’oggetto d’antiquariato :

"Scuola emiliana, XVIII secolo, Coppia di nature vive con volatili"

Scuola emiliana, XVIII secolo

Coppia di nature vive con volatili

Olio su tela, cm 28 x 30

Con cornice, cm 37 x 38,5


La scuola pittorica norditaliana sviluppò, già a partire dal XVI secolo, una particolare predilezione per un naturamortismo che indagasse con vividezza e virtuosismo i soggetti tradizionalmente invalsi nel repertorio disegnativo; nature vive di animali presentarono così, in via preferenziale, creature del sottobosco, da cortile e da pastorale. La lavorazione tattile della materia pittorica aveva incoraggiato una sempre maggiore predilezione all’allineamento con le tendenze allora provenienti dai paesi fiamminghi; queste caratteristiche si riscontrano nella presente coppia di nature vive con volatili, prodotte in ambito emiliano nei primi decenni del XVIII secolo. In questa bella coppia di dipinti animalier, è presentato un contingente di volatili di piccola taglia secondo paradigmi di vivido realismo. Le figure, rese attraverso rapide pennellate, si contraddistinguono per un marcato dinamismo, ulteriormente enfatizzato da accentuati tocchi luministici. Le opere presentano delle analogie con i principali fautori del genere della natura viva tra Lombardia ed Emilia-Romagna nella prima metà del Settecento, Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone, Giovanni Crivelli, suo figlio, e Giorgio Duranti. Angelo Maria Crivelli, meglio conosciuto come il Crivellone, e suo figlio Giovanni Crivelli, detto il Crivellino, furono due figure significative nel panorama artistico lombardo tra il XVII e il XVIII secolo, distinguendosi in particolare per la loro abilità nella pittura di animali e scene di caccia. Angelo Maria Crivelli (1660 circa – dopo il 1730) fu il capostipite di questa dinastia artistica. Influenzato da artisti come i fiamminghi Rubens e Snyders ed il napoletano Ruoppolo, apprese la vivacità e il naturalismo tipici della pittura animalista del tempo. La sua produzione si caratterizza per la forza espressiva e la resa dettagliata delle figure animali, spesso inserite in paesaggi vibranti. Fu molto apprezzato per la sua capacità di catturare l'essenza selvaggia e la vitalità degli animali, rendendolo un pittore molto richiesto dalle corti e dall'aristocrazia del suo tempo, desiderose di decorare le proprie residenze con scene di caccia e soggetti legati alla natura. Giovanni Crivelli (1691 – 1749) seguì le orme paterne, ereditandone e sviluppandone lo stile. Il soprannome "il Crivellino" suggerisce una continuità, ma anche una possibile distinzione stilistica, forse più minuta o raffinata rispetto al padre. Proseguì la tradizione familiare nella pittura di animali, caccia e nature morte, spesso in collaborazione con altri artisti per la realizzazione delle figure umane o dei paesaggi. La sua opera si inserisce pienamente nel gusto tardo barocco e rococò, con una predilezione per composizioni più ariose e colori più chiari rispetto alla palette più scura e drammatica del padre.

Giorgio Duranti (Brescia, 1683 – Palazzolo sull'Oglio, 1768) è stato un pittore italiano, attivo nel periodo barocco, noto principalmente per le sue nature morte e, in particolare, per la pittura di animali. Duranti si specializzò nella rappresentazione di volatili di ogni specie, spesso raffigurandoli vivi e all'aperto, con una particolare attenzione al rapporto tra staticità e movimento. Le sue opere, spesso caratterizzate da fondali tempestosi, mostrano una notevole forza espressiva e una resa dettagliata delle figure animali, tanto da renderlo un maestro della pittura animalista del XVIII secolo. Molte delle sue opere, specialmente nature morte di fiori, furono donate alla chiesa di Palazzolo sull'Oglio e alcune furono vendute alla corte reale spagnola. La sua produzione artistica, in gran parte conservata a Brescia e provincia, comprese anche collaborazioni con altri artisti per la realizzazione di paesaggi o figure umane nelle sue composizioni.

Prezzo: 3 400 €
Epoca: XVIII secolo
Stile: Altro stile
Stato: Buono stato

Materiale: Olio su tela
Lunghezza: 28
Larghezza: 30

Riferimento (ID): 1589236
Disponibilità: Disponibile
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