Marco Silombria – Eros sul delfino, dalla serie “Dionisiaca”
Pittura materica su carta, firmato e datato ’90
Formato: ca. 100x70cm
Piccolo strappo nella parte alta che non arriva tuttavia alla parte dipinta, sono presenti alcune macchie di umido.
Una figura alata, nuda, lanciata sul dorso di un delfino, fluttua su uno sfondo nero che richiama direttamente le ceramiche greche a figure rosse.
Il corpo, sensuale, è tracciato con la libertà propria di un autore che ha assimilato tanto il segno pubblicitario quanto l’immaginario olimpico.
Silombria attinge al mito greco con la consapevolezza postmoderna di chi ne riconosce la teatralità, la carnalità, la potenza narrativa. Il segno, essenziale e deciso, celebra la figura maschile come icona, in un linguaggio dove la classicità incontra l’eredità pop.
Quest’opera su carta appartiene alla serie “Dionisiaca”, connessa alla produzione ceramica che Silombria sviluppò negli anni Ottanta ad Albissola. Lo sfondo nero, la centralità del corpo, l’energia dinamica della composizione richiamano le sue sculture, unite da una stessa tensione tra eros e forma.
Firmato in basso a destra e datato ’90.
Opera proveniente direttamente dal fondo dell’atelier dell’artista, tramite gli eredi.
Marco Silombria (Savona, 1936 – Albissola, 2017)
Allievo di Emilio Scanavino. Collaboratore di Armando Testa per le campagne pubblicitarie Fiat. Cofondatore dell’agenzia CGSS con Saffirio e Caponetti. Pittore, grafico, ceramista. Negli anni Ottanta sviluppa un linguaggio pop e dionisiaco, in cui mito classico, corpo maschile e cultura visiva queer si fondono. È una figura centrale dell’estetica radicale e omoerotica italiana del secondo Novecento.