Magda Andrade (Venezuela, 1912 – Parigi, 1984)
Magia tropicale. Paesaggio con palme e figure
Olio su tela, ca. 80 × 60 cm
Magda Andrade, nata a Maracaibo nel 1912 con il nome di Magdalena Schottman, giunge a Parigi nel 1935 grazie a una borsa di studio del governo venezuelano. Frequenta l’Académie André Lhote ed entra in contatto con Marie Laurencin, Othon Friesz e Marcel Grommaire, assorbendo gli stimoli della vivace scena artistica parigina. Pur influenzata dal post-cubismo, dal fauvismo e dalle ricerche surrealiste, Andrade mantiene sempre viva la sua identità venezuelana, arricchita dalla luce e dalla natura tropicale che diventano materia pittorica trasformata in visione.
Il dipinto rappresenta un villaggio tropicale, con una casetta semplice sulla sinistra, alte palme che dominano la composizione, figure femminili, animali e uccelli resi con tratti volutamente stranianti. La luce surreale e i colori che richiamano il fauvismo trasformano la scena quotidiana in un’immagine onirica. Il ritmo decorativo delle linee e la brillantezza cromatica suggeriscono affinità con Raoul Dufy, pur mantenendo un linguaggio personale che unisce memoria caraibica e modernità parigina.
La stessa artista definì la sua pittura come magie tropicale, titolo di una mostra parigina del 1957 (Pont des Arts, Galerie Lucie Weill). Questo concetto riassume la sua poetica: una pittura lirica e sospesa, dove la realtà diventa sogno e immaginazione.
La dedica presente sul dipinto si riferisce a Carlos Deambrosis Martins (1900–1981), scrittore e intellettuale uruguaiano, traduttore e promotore culturale attivo tra Parigi e Madrid, a conferma dei legami internazionali della pittrice.
La carriera di Andrade si sviluppò tra Europa e America Latina, con mostre personali a Parigi, Roma, Madrid, Caracas, Houston, Lussemburgo e New York, dove nel 1960 fu la prima venezuelana a esporre alla prestigiosa Wildenstein Gallery. Oggi le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche come il Centre Pompidou di Parigi (Portrait de l’oiseau qui n’existe pas, 1959) e la Galería de Arte Nacional di Caracas (Puerto viejo de Saint-Tropez e Serenata).
Questo Paesaggio con palme costituisce un esempio emblematico della pittura di Magda Andrade: un’arte che trasfigura il ricordo del Venezuela in una visione poetica e onirica, sintesi originale tra radici latinoamericane e avanguardie parigine.