Médard Tytgat (1871-1948) "Cefalo e Procri" Grande Dipinto Mitologico

Imponente Dipinto a olio su tela a soggetto mitologico intitolato "Cefalo e Procri" firmato Médard Tytgat e datato 1943.

Médard Tytgat (8 febbraio 1871 – 11 gennaio 1948) è stato un pittore, litografo, illustratore di libri e cartellonista belga, noto per i suoi ritratti, nudi e paesaggi. Nato a Bruges, figlio dell'incisore Maximiliaan Tytgat, si trasferì a Bruxelles in giovane età. Dal 1890 al 1894 studiò presso l'Accademia reale di belle arti di Bruxelles sotto la direzione di Jean-François Portaels.

Tytgat era un artista versatile che lavorava nei settori della pittura, della litografia e dell'illustrazione. Ha disegnato poster e copertine di libri ed è stato co-fondatore dell'associazione artistica Labeur. Le sue opere sono esposte in vari luoghi pubblici, tra cui il Municipio di Bruxelles. Nel 1924 partecipò ai concorsi d'arte durante le Olimpiadi estive.

Cefalo e Procri sono due figure della mitologia greca il cui mito parla di amore, gelosia e un tragico incidente. La dea dell'aurora Eos si invaghisce di Cefalo, ma lui resta fedele alla moglie Procri. Per metterla alla prova, Cefalo, sotto mentite spoglie, cerca di sedurla, ma Procri alla fine vince il travestimento e lo perdona. In seguito, a causa della gelosia di Procri e della sua curiosità di spiarlo, Cefalo la uccide accidentalmente durante una battuta di caccia, scambiandola per un animale con la sua stessa lancia infallibile.

Il dipinto è in ottimo stato di conservazione e ha la sua cornice originale dorata.

Misure
tela cm 200 x 175
cornice cm 220 x 195