Scrivania da lavoro italiana della seconda metà del XIX secolo, realizzata in legno massello e caratterizzata da eleganti piedi torniti, cinque cassetti e un raro piano estraibile originale.
Proveniente dall’Italia settentrionale, in particolare da aree come Emilia Romagna, Toscana o Veneto, questa tipologia di scrittoio era tipica di studi notarili, uffici comunali, botteghe scolastiche e laboratori artigiani, dove l’arredo doveva essere solido, pratico e destinato all’uso quotidiano.
Il piano estraibile, elemento molto ricercato e oggi difficile da trovare integro, era utilizzato come supporto per la scrittura, la revisione di documenti o come tavola di lavoro aggiuntiva. Il grande piano superiore conserva una splendida patina autentica, con tracce d’inchiostro, segni d’uso e usura naturale che raccontano la lunga storia operativa del mobile.
La scrivania presenta una linea sobria e funzionale, con un approccio più professionale che ornamentale: un perfetto esempio di arredo da lavoro ottocentesco italiano. Robusta, autentica e ancora pienamente utilizzabile, è ideale per studi, biblioteche, ingressi e ambienti classici o country chic.






































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