Raffinato dipinto a soggetto religioso, eseguito ad olio su lastra di rame, raffigurante San Domenico di Guzmán, fondatore dell’Ordine dei Predicatori, identificabile attraverso i suoi attributi iconografici tradizionali: l’abito bianco con mantello nero, la stella sulla fronte, il libro e il giglio, simboli di purezza e dottrina.
L’opera colpisce per la delicatezza dell’esecuzione, la cura minuziosa nei dettagli del volto e delle mani, nonché per la brillantezza cromatica, resa possibile dal supporto in rame, materiale prezioso e durevole, scelto spesso per committenze colte e devozionali. Questo tipo di supporto consente una maggiore luminosità e precisione pittorica, qualità pienamente visibili in questa composizione.
La cornice coeva, elegantemente laccata nera con profili dorati, incornicia con sobrietà e rigore la scena sacra, esaltando la centralità del Santo e accentuando la spiritualità dell’immagine.
Attribuibile con probabilità all’area dell’Alta Italia, dove la pittura devozionale su rame ebbe ampia diffusione tra fine Seicento e inizi Settecento, il dipinto rappresenta un interessante esempio di arte religiosa destinata alla meditazione privata o a piccoli oratori domestici.
Condizioni eccellenti, compatibili con l’epoca e il materiale: la superficie pittorica è integra e ben conservata, così come la cornice originale.