Francia, Parigi, fine del XVIII secolo
Quadrante firmato Delhaux-Lariv, Rue de la Barillerie n. 24, à Paris
Ametista, bronzo dorato al mercurio, smalto, movimento meccanico a suoneria
Raro e spettacolare orologio da mensola, realizzato nella fase finale dell’Ancien Régime o negli anni immediatamente successivi (ca. 1790–1800), in ametista levigata con montature e figurazioni in bronzo dorato al mercurio.
Il quadrante smaltato è una vera macchina del tempo enciclopedica, in grado di fornire:
l’ora (cifre arabe centrali, con lancette finemente traforate),
i minuti (ghiera numerata 1–60),
il giorno del mese (numerazione da 1 a 31),
il mese dell’anno e i relativi segni zodiacali,
le fasi lunari, tramite una finestra semicircolare con disco azzurro e volto lunare.
Il tutto è racchiuso in una sontuosa struttura in ametista, sormontata da un amorino con fiaccola, simbolo del tempo o della conoscenza, e ornata alla base da un rilievo raffigurante putti intenti alla scienza, alle arti e alla tecnica, in un chiaro riferimento ai valori illuministi.
La firma Delhaux-Lariv rimanda a un orologiaio attivo a Parigi nella seconda metà del XVIII secolo, specializzato in pendole complesse e raffinate.
Questo esemplare rappresenta in pieno lo spirito colto e simbolico della fine del Settecento, dove l’orologeria si fondeva con l’allegoria e la scienza, diventando oggetto da studio, da decoro e da meraviglia.