Ambito di Alessandro Algardi (Bologna 1598 – Roma 1654)
Roma, seconda metà del XVII secolo
Bronzo dorato, base in marmo rosso antico e colonna in marmo fior di pesco
Altezza complessiva: ca. 35–40 cm
Pregevole bronzetto raffigurante Cristo alla colonna, legato con le mani dietro la schiena a un fusto marmoreo, secondo un modello iconografico molto diffuso a Roma nel pieno Seicento. L’opera mostra una raffinata lavorazione a cera persa e una doratura a fuoco ancora integra, che esalta il modellato morbido e spirituale della figura. Il volto reclinato, l’espressione dolente ma composta, la torsione del busto e la finezza del panneggio rimandano direttamente alla maniera di Alessandro Algardi, tra i più importanti scultori del barocco romano, noto per la sua estetica classicheggiante e il suo linguaggio di intensa spiritualità. L’elevata qualità esecutiva, unita all’impiego di materiali preziosi, suggerisce una produzione romana della seconda metà del XVII secolo, probabilmente uscita dalla cerchia diretta di Algardi o da una bottega a lui vicina.