Raffinata caraffa in argento, attribuita alla bottega di Hansburg nel periodo 1725–1730. La forma slanciata a balaustro, la base a gradini lobati e il manico fortemente scolpito testimoniano l’evoluzione del gusto dal barocco maturo alle prime influenze rococò in area mitteleuropea.
La superficie è interamente decorata a bulino e cesello con motivi rocaille e cartigli simmetrici, mentre una scena figurata in rilievo raffigura una dama presso una colonna in un paesaggio bucolico, probabilmente allegorica
I punzoni visibili, tra cui una “W” cerchiata e una stella a sei punte, si collegano alla produzione della bottega Hansburg e rievocano l’eredità artistica di Georg Born (1638), maestro argentiere di scuola tedesca
Un esemplare raro e prezioso, espressione della cultura orafa del primo Settecento germanico.