Scuola francese, metà XVIII secolo
Olio su tela
L’opera raffigura un uomo elegante, con parrucca incipriata e abito formale, seduto a una scrivania riccamente intarsiata. L’atmosfera è quella di uno studio colto e aristocratico, con tendaggi pesanti e scaffali di libri sullo sfondo. L’uomo si volta verso lo spettatore con uno sguardo sicuro, interrotto nel bel mezzo della lettura o della scrittura. Nella mano destra tiene un documento, mentre sulla scrivania sono disposti un calamaio d’argento, una penna e un candelabro a due fiamme: simboli dell’attività intellettuale e amministrativa.
Il dipinto celebra l’identità di uomo di lettere e di Stato, inserito in un mondo ordinato, razionale, illuminista. La posa è composta ma sciolta, in linea con la ritrattistica ufficiale del XVIII secolo. Particolarmente curati sono i dettagli della giacca in satin grigio, con bottoni dorati e ricami scuri, così come l’incarnato reso con levigatezza e delicate sfumature.
In basso a sinistra, sul lato del mobile, si legge: “M. de La Ville, un des 40 de l’Académie Française, Ministre du Roi, Intendant en Normandie, 1741”
L’iscrizione identifica il soggetto come Monsieur de La Ville, uno dei 40 membri dell’Académie Française, ministro del re e intendente in Normandia. È probabile si tratti di Jean-Baptiste de La Ville (1704–1758), letterato e diplomatico sotto Luigi XV, autore di memorie e testi storici di ispirazione illuminista.