Raffinata coppia di busti raffiguranti giovani mori in costume orientale, scolpiti con straordinaria perizia e gusto decorativo nella seconda metà del XIX secolo, tra Vienna e Venezia, in pieno clima orientalista.
I volti, scolpiti in marmo nero del Belgio, sono resi con notevole intensità espressiva e naturalezza. I turbanti, elaborati e sontuosi, sono realizzati in alabastro tartarugato e marmo rosso antico, impreziositi da una spilla centrale in bronzo dorato con piuma finemente cesellata. Il manto, modellato in alabastro chiaro, avvolge le spalle con ricche pieghe morbide, poggiando su una tunica in marmo rosso ornata da sei motivi floreali dorati a imitazione di alamari.
I busti poggiano su eleganti basamenti a più ordini, composti da un plinto in marmo nero del Belgio e da una sezione tornita in marmo grigio Bardiglio.
Esempio emblematico della produzione scultorea decorativa tardo ottocentesca, questi busti appartengono alla tipologia collezionistica dei “mori da galleria”, oggetti d’arte eclettici e preziosi, testimonianza del gusto per l’esotismo e la virtuosità materica tra historicism e orientalismo.