Tre ritratti giovanili di Augusto Gardelli
Matita bruna su carta
Misure: 27 x 19 cm; 16 x 20 cm (x2)
Firmato e datato su un foglio: 12-9-1912
Augusto Gardelli (Forlimpopoli, 1886 – Firenze, 1968)
Tre ritratti disegnati con matita bruna, probabilmente eseguiti dal vero, raffiguranti giovani in pose di profilo o di tre quarti. Le espressioni sono introverse, i tratti delicati ma solidi, costruiti con attenzione alla struttura del volto. Il tratto alterna zone di definizione lineare a campiture più sfumate, in una sintesi che suggerisce uno studio attento e meditato.
I tre fogli provengono da una cartella intestata ad Augusto Gardelli, contenente anche acquerelli e schizzi eseguiti nel “Campo Luce 1912”. Questi ritratti, per stile e datazione, potrebbero essere stati realizzati in Italia o in Inghilterra tra il 1912 e il 1918, in un contesto accademico o privato.
Stato di conservazione: buono; lievi segni del tempo.
Augusto Gardelli (1886–1968)
Nato a Forlimpopoli, si trasferisce a Firenze nel 1905 per studiare all’Accademia di Belle Arti, dove si forma nella tradizione figurativa toscana. Dopo un soggiorno in Inghilterra nei primi anni Dieci, torna stabilmente a Firenze, aprendo uno studio in via Masaccio. Partecipò a cinque Biennali di Venezia (1928–1940), alla Quadriennale romana del 1935, e fu eletto accademico aggregato dell’Accademia delle Arti del Disegno nel 1952.
Sue opere si conservano nella Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, e in collezioni pubbliche a Pistoia. La sua produzione si sviluppa tra ritratti, nature morte, paesaggi e disegni legati all’esperienza della Prima Guerra Mondiale, con una continuità figurativa sempre fedele alla formazione accademica.