XIX secolo
Natura morta con frutti
Olio su tela, cm 64 x 52
La natura morta analizzata presenta una commistione di elementi floreali e di frutti disposti secondo un ordine circolare su un tavolo coperto da un panno verde. La parte sinistra della tela è occupata da un elegante vaso, minutamente riprodotto nelle sue decorazioni sinuose, dentro al quale è stata disposta accuratamente una cascata di fiori; si riconoscono rose, anemoni e tulipani. Accanto alla base del vaso si trova un cestino di vimini al cui interno sono stati distribuiti dei fichi maturi, le cui bucce si sono spaccate lasciando intravvedere la polpa rossastra, e un grosso grappolo d'uva bianca, tipici frutti che segnano la fine dell'estate. Ai lati del cestino sono disposti alcuni agrumi, a sinistra un limone, a destra quattro arance. In secondo piano una grossa e tondeggiante anguria è stata privata di una grossa fetta, mettendo così in risalto la succosa polpa rosacea al suo interno. La buccia liscia dell'anguria è sormontata da un grappolo di uva scura. Gli acini sono colpiti da un fascio di luce, che mette in risalto le loro forme e li fa emergere dallo sfondo scuro e uniforme, riprendendo così la lezione caravaggesca. La tela è caratterizzata da una vivace, nonché variegata, tavolozza cromatica.