Smalto e paste vitree su fondo in pietra nera; cornice dorata d’epoca
Raffinato micromosaico romano di altissima qualità, raffigurante il celebre ritratto di Beatrice Cenci (1577–1599), la giovane nobile romana condannata a morte per parricidio e divenuta simbolo di innocenza e martirio nell’immaginario romantico.
Il volto della giovane, colto in un mezzo profilo retrospettivo, è illuminato dal candore del turbante e del manto, resi con tessere vitree minutissime, capaci di restituire la morbidezza delle stoffe e la delicatezza della pelle. Sul retro compare l’iscrizione: “Beatrice Cenci d’après Raphaël”, benché l’iconografia sia più spesso riferita a Guido Reni (dipinto oggi nella collezione Barberini a Roma).
L’ovale, racchiuso da una bordura verde a finto malachite su fondo nero lucido, conferisce eleganza e profondità. La finezza della resa colloca quest’opera nella produzione di micromosaici romani della prima metà dell’Ottocento, destinati ai viaggiatori del Grand Tour.
La cornice dorata coeva ne sottolinea il carattere di prezioso oggetto da collezione.