Charles-Édouard de Beaumont, Perseo e Andromeda, XIX secolo

Charles-Édouard de Beaumont, Perseo e Andromeda, XIX secolo
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Descrizione dell’oggetto d’antiquariato :

"Charles-Édouard de Beaumont, Perseo e Andromeda, XIX secolo"

Charles-Édouard de Beaumont
(1812-1888)

Perseo e Andromeda
tecnica mista (tempera, acquerello) e oro su cartoncino, cm. 24,7 x 12

Firmato in basso a destra
In buono stato di conservazione, con segni naturali d’invecchiamento del supporto cartaceo

Charles-Édouard de Beaumont (Lannion, 1812 – Parigi, 1888) fu un pittore, illustratore e decoratore francese attivo durante il periodo romantico e la Seconda Repubblica francese.

Allievo dell’Académie des Beaux-Arts di Parigi, Beaumont si distinse per la sua versatilità artistica, lavorando sia come pittore di soggetti storici e mitologici che come illustratore di libri e decoratore di interni. Fu particolarmente apprezzato alla corte di Napoleone III, dove realizzò importanti commissioni per palazzi e residenze nobiliari.

Espose regolarmente al Salon di Parigi dal 1836 e ricevette numerose commissioni ufficiali, diventando uno degli artisti più ricercati del suo tempo per decorazioni parietali e pannelli decorativi.

Il piccolo dipinto, probabilmente il bozzetto per una decorazione parietale di grandi dimensioni, presenta una scena mitologica di grande raffinatezza esecutiva, organizzata secondo uno schema verticale che enfatizza la figura principale di Andromeda al centro della composizione.

Andromeda è raffigurata come una giovane donna nuda di straordinaria bellezza classica, dalla carnagione diafana e delicata, resa con sottili velature e dai lunghi capelli biondi ondulati che scendono sinuosi lungo il corpo fino alle anche. La postura è eretta e composta sulla roccia marina, lo sguardo sereno e distante, quasi contemplativo

Alle sue spalle Pereo, l’Eroe seminudo con drappeggio rosso-bruno che copre parzialmente il corpo. Sul capo l’elmo dorato alato, attributo divino prestato da Atena o ricevuto dalle Ninfe, simbolo di protezione. Ai piedi i calzari alti, i talaria di Mercurio / Ermes, che permettono il volo. La mano sinistra impugna la spada, l’arma con cui ha decapitato Medusa

Sullo sfondo Pegaso, il cavallo alato bianco nato dal sangue di Medusa.

L’opera è realizzata su un supporto di cartoncino di qualità, presumibilmente preparato con una leggera imprimitura per migliorare l’adesione dei pigmenti e creare un fondo uniforme. Su una base di un disegno preparatorio a matita l’artista ha poi steso una base di acquerello su cui poi è intervenuto con tempera e applicazioni in oro a dare effetto di tridimensionalità e ricchezza, quasi a confermare la destinazione importante e la committenza prestigiosa dell’opera.

Il mito di Perseo

Perseo, figlio di Zeus e Danae, fu incaricato dal re Polidette di Serifo di una missione impossibile: portargli la testa di Medusa, l’unica mortale tra le tre Gorgoni, il cui sguardo pietrificava chiunque la guardasse direttamente.

Per compiere l’impresa, Perseo ricevette doni dagli dei:

  • Da Ermes/Mercurio: I calzari alati (talaria) per volare e la spada ricurva (harpe)
  • Da Atena: Lo scudo lucido come specchio per vedere Medusa riflessa
  • Da Ade: L’elmo dell’invisibilità (kunée)
  • Dalle Ninfe: La kibisis, sacca magica per contenere la testa mozzata

Guidato da Atena ed Ermes, Perseo trovò le Gorgoni addormentate. Guardando Medusa solo attraverso il riflesso dello scudo, riuscì a decapitarla. Dal suo collo sgorgò sangue da cui nacquero Pegaso, il cavallo alato, e Crisaore, il guerriero dalla spada d’oro.

Andromeda era la bellissima figlia di Cefeo, re d’Etiopia, e di Cassiopea. La madre, orgogliosa della bellezza della figlia, osò vantarsi di essere più bella delle Nereidi (ninfe marine). Offeso, Poseidone inviò un mostro marino (ketos) a devastare il regno. L’oracolo rivelò che solo il sacrificio di Andromeda avrebbe placato l’ira del dio: la giovane fu dunque incatenata nuda a uno scoglio, in attesa di essere divorata dal mostro.

Perseo, di ritorno dalla sua impresa vittoriosa contro Medusa e volando con i calzari alati (o cavalcando Pegaso, secondo alcune versioni), vide la giovane incatenata. Colpito dalla sua bellezza, decise di salvarla. Chiese ai genitori la mano di Andromeda in cambio del salvataggio.

Quando il mostro emerse dalle acque, Perseo lo affrontò in una battaglia epica. Secondo alcune versioni usò la testa di Medusa per pietrificare il mostro; secondo altre lo trafisse con la spada. Liberata Andromeda, i due si innamorarono.


Nell’opera in questione Il pittore sceglie di rappresentare il momento immediatamente successivo alla liberazione, quando il pericolo è ormai passato. Non c’è violenza o drammaticità, ma una scena di pacata bellezza classica:

  • Andromeda è libera, non più in catene, simboleggia la virtù salvata e la bellezza innocente premiata
  • Perseo protettore, alle sue spalle, rappresenta il valore eroico e l’amore che salva
  • Il mare calmo indica che la tempesta (metaforica e letterale) è finita
  • L’amorino preannuncia l’unione futura e l’amore reciproco
  • Pegaso rappresenta il collegamento simbolico tra l’impresa passata (Medusa) e quella presente (il mostro marino)
  • Gli attributi divini ricordano che senza l’aiuto degli dei anche l’eroe più coraggioso non può vincere

L’opera si colloca nel solco del Romanticismo accademico francese di metà Ottocento, con forti reminiscenze neoclassiche.

Questo raffinato dipinto di Charles-Édouard de Beaumont rappresenta un perfetto esempio dell’arte decorativa francese di metà Ottocento, dove la cultura classica si fonde con la sensibilità romantica e il gusto per la preziosità materica. La scelta del mito di Perseo e Andromeda permette all’artista di celebrare la bellezza ideale, l’eroismo virtuoso e l’amore che trionfa sul pericolo, temi cari alla società borghese e aristocratica del suo tempo. La tecnica mista con applicazioni in oro conferisce all’opera un carattere prezioso e unico, testimoniando l’abilità versatile di un artista completo, capace di padroneggiare diverse tecniche per creare un risultato di grande raffinatezza ed eleganza.

Prezzo: 1 350 €
Artista: Charles-édouard De Beaumont
Epoca: XIX secolo
Stile: Altro stile
Stato: Buono stato

Materiale: Cartapesta
Lunghezza: 12 cm.
Altezza: 24,7 cm.

Riferimento (ID): 1631863
Disponibilità: Disponibile
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