Roma, seconda metà del XIX secolo
Micromosaico su fondo in pietra nera; cornice dorata coeva
Dimensioni della placca: 25 × 20 cm
Dimensioni complessive con cornice: 37 × 30 cm
Eccellente esempio di micromosaico romano ottocentesco, raffigurante il celebre ritratto di Beatrice Cenci, giovane nobildonna romana la cui tragica vicenda ispirò secoli di arte e letteratura. Il soggetto è tratto da un dipinto a lungo attribuito a Raffaello, oggi più verosimilmente connesso a Guido Reni o alla sua cerchia bolognese.
L’opera colpisce per la delicatezza esecutiva: le minutissime tessere vitree, tagliate con estrema precisione, restituiscono il volto assorto e malinconico di Beatrice, il candore del turbante e i morbidi panneggi del mantello. Il fondo nero lucido in pietra contrasta con eleganza con l’ovale incorniciato da malachite intarsiata, elemento tipico delle realizzazioni più raffinate della micromosaica romana da esportazione.
La cornice dorata coeva, finemente modanata, conserva intatta la presentazione originale dell’opera. Si tratta di un pezzo di alta qualità collezionistica, testimone della produzione artistica romana legata al mercato colto del Grand Tour e ai raffinati souvenir destinati all’aristocrazia europea.