"Bottega di Claude Joseph Vernet (Avignon 1714 – Paris )"Veduta di porto con galeoni e fortezza""
La grande marina qui proposta raffigura una veduta portuale vivacemente animata. Immersa nella luce diafana dell’alba, la scena è ambientata nell’insenatura di un porto nordico, solcatoda galeoni e imbarcazioni di diverse dimensioni. In primo piano un gruppo di pescatori sta preparando una lunga rete mentre sullo sfondo il paesaggio è dominato da un torrione di forma squadrata. All’ombra della fortezza si trovaun galeone ormeggiato con le vele ammainate, affiancato da alcune piccole imbarcazioni. Un altro grande vascello solca le acque in lontananza nella foschia del mattino, mentre un timido sole filtra dalle nubi. Il gusto della rappresentazioneè da ricercarsi nella rinnovata tradizione paesaggistica francese del ‘700, e più precisamente nell’opera del pittore Claude Joseph Vernet (Avignone 1714 –Parigi 1789). Precocissimo, all’età di 14anni lavorava in bottega dal padre, dal quale si affranca in seguito perviaggiare in Italia e stabilirsi a Roma dove “incontra” la pittura e i modelli dei paesaggio di Claude Lorrain. Durante il suo periodo romano, durato ben vent’anni, si afferma quindi come uno dei principali pittori paesaggisti ,specializzandosi nelle marine tanto apprezzate dal pubblico romano che dai turisti in visita. Il 1753 è un anno molto importante per il pittore, in quanto ritorna in patria per una commissione, da parte dell’amministrazione reale, di 24 grandi tele raffiguranti i principali porti francesi.La tela qui proposta è da ascriversi perciò ad un pittore lavorante nella bottega di Vernet, avendone assimilato il gusto per gli stilemi cari al pittore di Avignone e riuscendo a padroneggiare la resa della luce e la caratterizzazione di figure e paesaggio.