"Giovanna Maria Clementi detta "La Clementina", Ritratto di Carlo Emanuele III di Savoia"
Il dipinto
raffigura Carlo Emanuele III, Re di Sardegna e Duca di Savoia. Il sovrano è
ritratto a mezzo busto, di tre quarti e con lo sguardo rivolto verso lo
spettatore. L’aspetto fiero e sicuro è rimarcato dai segni della regalità: il
mantello d’ermellino tenuto fermo da una fibbia di pietre preziose e sotto di
esso la corazza, simbolo di potere militare, mentre porta nella mano destra il
bastone del comando. Indossa inoltre il collare dell’Ordine dell’Annunziata,
suprema onorificenza dei Savoia in quanto capo della casata, e la placca dello
stesso ordine parzialmente coperta dalle pieghe del mantello. Il dipinto, di
grande qualità, è arrivato sino a noi in ottimo stato di conservazione. Si
evidenziano due pentimenti intorno alla parrucca e al mantello nella parte
sinistra della tela.
Carlo Emanuele III di Savoia (Torino 1701 – 1773) fu re di Sardegna dal 1730
alla morte. Fu un sovrano prudente ma energico, noto per le sue capacità
militari e per l’attenzione all’amministrazione del regno. Partecipò
attivamente alle guerre europee del suo tempo, in particolare alla Guerra
di Successione Polacca (1733-1738) e alla Guerra di
Successione Austriaca (1740-1748), durante le quali riuscì a
consolidare e difendere i possedimenti sabaudi.
Sotto il suo regno, il Piemonte conobbe un periodo di relativa stabilità e
modernizzazione: furono potenziate le fortificazioni, riformato l’esercito e
migliorata l’amministrazione statale. Carlo Emanuele III mostrò inoltre un
sincero interesse per l’istruzione e per le opere pubbliche.
L’opera, firmata al verso del telaio è di mano della pittrice Giovanna Maria
Clementi, detta la Clementina (Torino 1690 – 1761), attiva
principalmente alla corte sabauda nel XVIII secolo. Fu celebre soprattutto come
ritrattista, apprezzata per la sensibilità con cui seppe
rappresentare i volti e i caratteri dei suoi soggetti. Lavorò a lungo per la corte
di Savoia, realizzando numerosi ritratti di membri della famiglia
reale e dell’aristocrazia piemontese, tra cui appunto quelli di Carlo
Emanuele III di Savoia e dei suoi familiari.
Il suo stile, raffinato e luminoso, unisce l’eleganza barocca con un
crescente gusto per la chiarezza e il realismo tipico del Settecento. La
Clementina è oggi considerata una figura significativa della pittura italiana
del Settecento, esempio di talento femminile in un ambiente artistico dominato
dagli uomini.