Ermo Zago (Bovolone, 1880 – Milano, 1942)
Veduta del Palazzo Ducale a Venezia, anni 1920
Olio su tavoletta di legno, cm 27 × 19,5 (senza cornice)
cm 46 × 39 (con cornice)
Cornice in legno dipinto di nero con decoro guilloché
Un dipinto che rappresenta bene l’interpretazione italiana dell’evoluzione impressionista. E dove, se non a Venezia, il colore può farsi luce, riflesso, atmosfera? Zago coglie un frammento di vita quotidiana davanti al Palazzo Ducale: una donna con un bambino seduta su una sedia da gondola, una ragazza che dà da mangiare ai piccioni.
Le pennellate brevi e mobili sciolgono le forme in vibrazioni di colore. È una Venezia intima, vista con lo sguardo partecipe di chi osserva la vita più che la scena.
Firmato in basso a sinistra “Ermo Zago”.
Buono stato di conservazione. Cornice coeva in legno con decorazione guilloché.
Ermo Zago (Bovolone, 1880 – Milano, 1942)
Formatosi all’Accademia Cignaroli di Verona, si trasferì a Milano nel 1901, dove espose regolarmente alla Permanente, all’Accademia di Brera e alla Famiglia Artistica. Pittore di scene urbane e vedute veneziane, unì la tradizione veneta a una sensibilità impressionista personale. Nel 1923 il re Vittorio Emanuele III acquistò un suo dipinto per il Quirinale. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private, tra cui la Galleria d’Arte Moderna di Milano